I battisti appartengono al ramo protestante, o evangelico, del cristianesimo. Traggono la loro origine dalla Riforma protestante, più specificamente provengono dall’ambiente protestante dell’Inghilterra del 1600.

 

La chiesa battista è una chiesa “congregazionalista”, cioè dà la priorità alla comunità locale che organizza in modo autonomo la propria vita e testimonianza. Si diventa membro della chiesa mediante una confessione personale della propria fede che viene testimoniata con il battesimo per immersione, amministrato ai credenti adulti.

 

Il battesimo è uno dei due comandamenti riconosciuti dai battisti perché raccomandati da Gesù stesso nella Bibbia. L’altro comandamento è la Santa Cena che è segno della grazia di Dio, e intesa come ricordo del sacrificio di Gesù per il mondo.

 

I battisti professano il sacerdozio universale dei credenti. Questo si esprime nell’assenza di gerarchia nella chiesa alla cui vita possono partecipare attivamente tutti i membri insieme a coloro che svolgono i ministeri di diaconi e pastori.

 

I battisti credono nella salvezza per grazia mediante la fede. La fede è l’unica possibilità umana per conoscere ed accogliere la grazia con cui Dio ci salva mediante suo Figlio Gesù Cristo che è morto e risorto per liberarci dal peccato ed offrirci la vita eterna.

 

Credono nella Trinità di Dio Padre, Gesù Cristo e lo Spirito Santo, e sono convinti che la Bibbia, come testimone di questa realtà, è l’unica autorità in materia di fede.

Oggi i battisti sono presenti in tutti i continenti; le loro chiese contano circa 37 milioni di membri battezzati (dati del 1992). Le chiese sono unite nell’Unione delle Chiese Evangeliche Battiste d’Italia.